Palazzo dei Consoli: un tesoro nel cuore di Gubbio

Il Palazzo dei Consoli di Gubbio si trova nel centro della città, in Piazza Grande e costituisce uno dei i più imponenti edifici pubblici d’Italia; unitamente alla Piazza stessa e al Palazzo del Podestà, rappresenta anche una tra le più maestose e ardite realizzazioni urbanistiche del medioevo.

Il Palazzo, a pianta quadrata, fuprogettato e costruito tra il 1332 al 1349 per assolvere alla sua storica funzione legislativa e di governo della città: nell’epoca dei Comuni e delle Signorie ospitava infatti le riunioni dei Cittadini e dei Consoli. Il progettista, non a caso, per la sua realizzazione si ispirò allo scomparso palazzo dei Capitani del Popolo, sorto ad Arezzo nel 1278. 

L’edificio, in stile gotico, dalla sua altezza di oltre 60 metri, domina Gubbio da secoli: con la sua torre campanaria, che custodisce il celeberrimo Campanone, e la loggia panoramica, esso si erge sopra una piazza (Piazza Grande) che in realtà è la copertura dei livelli inferiori del palazzo medesimo. Suggestiva, all’esterno, la sua scalinata a ventaglio e, all'interno, assolutamente da visitare sono la grande sala dell'Arengo (per le assemblee dei Cittadini) con la magnifica volta a botte, la cappella palatina e il piano nobile riservato ai Consoli, con affreschi, arredi lignei e fontane. 

Il palazzo dei Consoli è stato il primo edificio a Gubbio ad avere l’acqua corrente: nel suo corridoio segreto sono ancora oggi siti i servizi igienici medievali e le tubature per l'acqua usata per alimentare le fontane all'interno del palazzo; all’esterno, invece, una gabbia di ferro testimonia come nel passato venissero puniti ladri e malfattori che, in essa rinchiusi, erano esposti al pubblico ludibrio. 

Dal 1901 palazzo dei Consoli è sede del museo civico, suddiviso in pinacoteca,sezione ceramiche, collezione archeologica, collezione orientale e collezione risorgimento e oggi custodisce le preziose Tavole eugubine.