Arriva la Corsa dei Ceri a Gubbio 2019

Eccola la festa dei Ceri 2019, è così vicina che quasi si sente lo scalpiccio dei contradaioli che salgono e scendono le scale delle città per adempiere ai tanti "obblighi” della festa. In ogni casa, intanto, il costume del ceraiolo è stato tirato fuori dall’armadio, per essere stirato e pronto all’uso: i colori di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio Abate sono splendidi e ridondanti. 

Si dice sia la festa più antica d’Italia, chissà. Di sicuro è stato il legante della città e dei suoi abitanti. Così ha poca importanza, per alcuni invece tantissima, quando si è corsa la prima edizione. L’importanza è che si sia corsa, per festeggiare il vescovo, nei primi tempi, e per mantenere un cemento col quale tutti si riconoscono. Le regole, tutte particolari, dove non c’è un vinto ed un vincitore, nonostante gli sforzi di coloro che portano i ceri sembrano indicare l’opposto, già caratterizza la festa. 

Ma è la città che esplode in quel giorno, il 15 maggio 2019, insieme alle bande, ai "mazzolini”, alle canzoni, ai pranzi, ai cortei. Che bello Gubbio: quello è il giorno dove tutto sembra possibile, dove tutto vuole ricordare non tanto la potenza di un tempo, quanto l’abbraccio della città a tutti i suoi cittadini. Non v’è una distinzione di appartenenza, come nelle manifestazioni sportive: gli eugubini sono tutti pronti, a prescindere dalla casacca che indossano, a fare il loro sforzo, per quello che possono, in onore del loro Vescovo.