La città di Gubbio

La chiesa di San Domenico

la chiesa di san domenico, affidata ai gesuiti all'inizio del trecento, si fa notare per una serie di cappelle laterali che abbondano di affreschi e di altre opere d'arte

Originariamente dedicata a San Martino, la chiesa di San Domenico si trova in piazza Giordano Bruno nel centro storico di Gubbio, a ridosso dell’antica cinta muraria. Sebbene vi siano documenti che attestino la presenza di una chiesa già nel secolo XI, l’edificio attuale risale alla fine del Duecento, fu consacrato dal vescovo Benvenuto nel 1287 e dato in affido ai Domenicani nel 1302. A  metà del Quattrocento fu costruito fuori dalle mura un nuovo presbiterio e nel secolo successivo, durante lavori di restauro, vennero rimossi alcuni affreschi.

La facciata di San Domenico è tuttora incompiuta, mentre l’interno, a croce latina e navata unica con cappelle laterali, subì più di una trasformazione. Degni di nota sono l’abside è sostenuto da robusti torrioni quadrati, il coro ligneo del 1563 intarsiato da Pierangelo di Antonio, la mensa d'altare, un archivio e una fornita biblioteca conventuale. Ad attrarre gli amanti dell’arte è soprattutto la Pietà in terracotta del XV secolo.

Le cappelle contengono affreschi; nella prima di sinistra ce ne sono alcuni in pessimo stato di conservazione tra cui il Martirio di San Biagio e di Sant’Ubaldo, nella seconda si trovano le Storie di San Pietro Martire di Ottaviano Nelli, nella terza c’è un Cristo ligneo, nella quarta la Madonna col Bambino di Raffaellino del Colle, nella quinta è ritratto San Vincenzo Ferrer da parte di Jacopo Bedi. Le cappelle di destra contengono la tavola di Giuliano Presutti raffigurante la Comunione degli Apostoli, una statua lignea della Madonna col Bambino e la pala d’altare della Natività.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.